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Al Lupone, al Lupone!!! (Escursione a Monte Lupone)

Antefatto: Lo so, avremmo dovuto rilevare una grotta, ma….
“Nozzolò, che famo?andiamo a rilevare sta grotta?” “nun me va, troppo lontano, so’ stanco, so’ vecchio..me va de andare a funghi” “ok,dove?” “al Lupone così ci alleniamo per il Corchia, Becco, Eressea, Valinor, ecc, ecc..”
L'epica impresa: Intascata la cattiva coscienza, ma non troppo, perché il Lupone è la nostra fissa, eccoci a Campo di Segni.
Incrociamo 4 esseri femminili non meglio identificati che, cartina alla mano, verificano se quello lì davanti sia il Lupone. “Anvedi ste vecchiarde” penso “manco sanno dove sta di casa il Lupone” Va beh, iniziamo subito fuori sentiero, con tre scopi precisi: funghi, grotte, allenamento.
Funghi, manco l’ombra, grotte, idem, allenamento, eccome! Perché la via prescelta, se tale si può chiamare, è una pettata dritto per dritto 600 m di dislivello per facili roccette. Facili roccette al Lupone? Già, ci sono, una specie di interessante faglia, sembra, che interrompe il bosco e sale a razzo su per il monte. Questa pare interessante, chissà se ci sono grotte lungo i bordi, intanto il Nozzolone la segna sul GPS lasciandola ai posteri, mentre io stramazzo sulle roccette. “E chi gliela fa più! Mi devo fermare per portare i battiti a ritmo regolare, qua ne va la pellaccia!” ne approfitto per fotografare i pochi fiori autunnali e sradicare qualche arbusto da piantare a casa. Sta rosa, per esempio, mi manca, sarà l’arvensis? La pendolina?boh?
Il Nozzolone continua imperterrito l’ascesa e io non ho manco la forza per lagnarmi, quando lo raggiungo gli faccio presente che, con sto fiato, grasso che cola arrivare all’imbocco dell’Eolo, altro che Eressea, Becco, Valinor. “E’ che hai 10 kili di più, cara” Il Nozzolone per consolarmi è il massimo.
Fatto sta che arriviamo a 50 metri dalla cima e lui dice che possiamo anche fermarci. “Stocazz! siamo venuti per allenarci e ci alleniamo” sia mai che manco la cima. Mentre perdo tempo per fotografare essenze, sento che il Nozzolone parlotta con qualcuna.
“AHHH! le vecchiotte! Vuoi vedere che sta facendo il lumacone?” e con l’ultimo fiato rimastomi balzo con fare felino sul gruppo. Una delle vecchiotte mi riconosce “sei quella che ha fatto il corso di sci-escursionismo?!” “Si” altro che vecchiotte, quelle sono più giovani di me. “Mi parevi te, guarda e scruta ho finalmente ricordato”, “beh, sono ingrassata 10 kili” “certo, non sei più esile come prima, ma vai ancora dentro ai buchi?”.
Come dire, anvedi quella quant’è diventata vecchia cicciona! Anvedi, ha un piede nella fossa e s’intigna a cercare grotte! A si? mò me vendico “E voi?È la prima volta che venite al Lupone?” come dire…sta sopra casa vostra e manco ce siete mai venute..le donne sono così di default, sotto morbidi polpastrelli nascondono unghie affilate. Salutate le ritrovate amiche, scendiamo ancora per via diretta, dritto per dritto giù per il fosso.
Niente grotte, ma qualche fungo velenoso si. A Campo di Segni mentre il Nozzolone bonifica i calzettoni dalle peteghe, raccolgo bustate di merda di vacca, per la gioia di piante e vicini e, ricordatami che non ho festeggiato il “pulite il mondo”, anche bustate di monnezza per ripulire un po’ il campo, tanto per tacitare la coscienza sporca di non aver rilevato la grotta.
Alla prossima! Mg 3.10.2010
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