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Aurunci indellà (Esplorazione rilievo Ciauca di Monte Maio)

Antefatto: Oggi cari miei, andiamo negli Aurunci indellà. Basta Petrella, Redentore, Altino, Fammera e compagnia bella, vi schifiamo, ci aspetta un nuovo fronte esplorativo..Monte Maio! Laddove gli ebollimenti sulfurei prospettano una novella Frasassi. Perché questo fa baluginare Paolo ai Coreno Asuni che ci accompagnano “quel pozzo potrebbe celare una Frasassi”.

L’epica impresa: Al dunque. Chi siamo? Paolo, per l’appunto, Federica, Federico, Andrea, Lavinia, il Nozzolone, Allison, Saverio e la sottoscritta. Che giorno è? La festa della donna, come ci ricorda il barista di Coreno Ausonio che regala a noi femmine la mimosa. Anvedi.
Ci accompagnano al buco soffiante 4 Coreno Asoni di cui una femmina che si prende le scarpe di Federica in prestito. Che con i tacchi sugli Aurunci non si può andare. Manco con gli scarponi, a volte, come vedremo in seguito. Monte Maio è il posto più ventoso dell’universo. Si vede che la fine della piattaforma carbonatica Lepini-Ausoni-Aurunci comporta l’apertura ai 4 venti dello sbrendolo di monte che rimane. Fa pure un tempaccio brutto e freddo. Il pozzo, se vai dritto per dritto dalla strada sottostante, sarebbe anche vicino, tipo i Serini da Polleca. Ma i Coreni Ausoni ci fanno circumnavigare il monte, lo so io perché, per farci ammirare le bellezze del luogo. Vipera compresa.
Arriviamo alla cima e cerchiamo sto buco. Subito Saverio, Federico e Andrea si fiondano a scavarne uno per terra, grande un euro, che soffia aria calda, però quello buono sta più giù ed è già bello che fatto. Così mentre il Nozzolone va a zonzo e trova un dolmen, noi ci accingiamo a scendere sta novella Frasassi.
Arma Paolo e lo seguiamo in fila indiana senza profferire verbo. Visto che ci sta mettendo tanto, il verbo lo profferiamo eccome, solo Federico si mette a dormire sui sassi, il resto della truppa borbotta come quelli che stanno sul tram in mezzo al traffico. Stessi discorsi che vanno sempre più degenerando perché, alla fin fine, sempre speleologi siamo. Finchè ci ricordiamo di essere il GGCR, non come il Circolo che dorme, noi siamo SCIENTIFICI! Per cui Andrea si mette a rilevare assieme a Lavinia, entrambi sotto l’inflessibile coordinamento di Federica. Io fotografo e Saverio coadiuva Paolo, in pratica sta incastrato in una strettoia aspettando di scendere il pozzo. Paolo però arma e si sente un gran ruminamento, segno evidente che tanto largo sto pozzo non è. Infatti dopo un po’ Paolo riemerge decretando che sto pozzo fa schifo e non è il caso di allargare alcunché. E se lo dice lui ci puoi credere.
Federico però, svegliatosi di colpo sotto i miei scarponi, mentre s’accinge a fare da modello trova la prosecuzione giusta. Un altro pozzo.
Però a me viene fame e voglio anche vedere se il Nozzolone s’è assiderato nel frattempo. Per risalire faccio una faticaccia che ho una spalla fuori uso da stamattina, mi spiaccico tutta su per la roccia tipo lumaca e vedo il Nozzolone livido di freddo. “Torno alla macchina” mi dice. Certo che da solo…vorrei vedere sto pozzo nuovo ma non vorrei lasciare sto qua scendere da solo con la zampa che si ritrova. E poi visto che non c’è il sentiero manco il cadavere trovi più.
Ariscendo nella grotta per chiedere lumi ed impicciarmi del pozzo. Ancora stanno armando, Paolo mi consiglia di scendere senz’altro col Nozzolone che tanto qua ci torniamo ancora. Certo c’è tutta Frasassi ancora da scoprire. Arisalgo stavolta non come lumaca, mi sovviene del libro saggio che ho letto “non sai fare una cosa? Fa niente, fai finta di si e immedesimati”. Così mi immedesimo il Messner e mi arrampico che il Nozzolone resta basito che dallo stile lumaca sono passata di colpo al grado supremo. Tiè.
Al ritorno il Nozzolone inciampa, ma non si fa nulla, invece Paolo inciampa a si storce una caviglia. Come dire, la caduta degli dei. E la grotta? ben, chiude.
E tutta quell’aria? Sicuramente è in collegamento con il pozzo grande un euro, tocca scavare, Frasassi sta qua sotto abbiate fede.
La sega? A Paolo che si è storto (come dire la beffa oltre il danno….)
Alla prossima! Mg 8.3.2014

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