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MONTE RUAZZO ....laddove si rotola cardinal ruini

Antefatto: "a regà me devo allenà".
Mg cerca proseliti onde allenarsi al merogrande, trova Giulia, Angelo, Roberto e il Nozzolone. Ma, per insondabili motivi, (devo sciare) Giulia si tira indietro, il Nozzolone pure "male il braccio"; restano gli altri, ma Roberto è novellino, Angelo ha male il braccio e paura, Mg male il braccio e paura, andiamo al monte ruazzo, a cercare dove si rotola cardinal ruini, che ultimamente si sente spesso.

L’epica impresa: eccoci, Mg, Angelo e il riottoso Nozzolone, che non ha più scuse per non venire, in quel di monte ruazzo. Conduce Mg, che dal paleolitico inferiore arde salire sul ruazzo da itri (con tutte quelle erre…)e, ogni tanto, diciamo ogni morte di papa, riesce a spuntarla. Lasciamo la macchina a valle, e su per una strada sterrata messa assai bene, ma tant'è..a piedi si fa più sacrificio e ci si allena anche. Facciamo tutta la strada occhiando ogni infima fessura di un ottimo calcare alto. Il Nozzolone, in testa, comincia la lagna "che brutto, non c'è niente, ecco, c'è pure calcare basso" dice guardando uno sputo di calcare alto semplicemente alterato. Mg tenta di torlupinare Angelo "non lo stare a sentire, guarda che bello sto monte" dice mostrandogli la brulla gariga.
Fortuna vuole che la strada continui a sinistra e un sentiero sulla destra indichi "RUAZZO" laddove il cardinal ruini….finalmente il bosco di leccio, bello boscoso, nonché un comodo sentiero in strati di calcare di quello grottoso una cifra, tipo ciauchella. Il Nozzolone continua la lagna "che brutto, non ci sono grotte" , Mg lo invita a defecare, "vai, può darsi che inchinandoti trovi qualcosa" ma lui no, petando come un mulo intende affermare che là non ci sono grotte, ma evita accuratamente qualsivoglia tentativo di battute nel bosco. Angelo si perde il cappello. Mg annusa grotte ma non ne trova, nel sentiero poi, quello sicuramente utilizzato da fra diavolo, sicuramente anche dal cardinal ruini per andar di rotoloni. Arriviamo ad un primo campo chiuso, con pozzo già utilizzato come nevaio, chiuso. Ariecco la lagna del Nozzolone "che brutto, non c'è niente, non ci sono grotte". Mg, per non abbassare il morale della truppa, invita Angelo a far foto al panorama, quello che dovrebbe esserci in mezzo alla foschia "guarda il circeo" e Angelo scatta, "ma laggiù mi pare ci sia il mare" "e io che ti ho detto?" nel sottofondo si sente il brontolio "che brutto…".
Sali, sali, ecco il secondo campo chiuso, con secondo pozzo già nevaio, chiuso. "Se scendo nel campo non salgo più" decreta il Nozzolone, ben sapendo che è impossibile salire senza passare per il campo. "E va beh, magnamo, vah" la parolina magica ammorbidisce il Nozzolone che si stravacca immediatamente nel campo. Di grotte, nonostante il calcare decisamente alto, manco l'ombra, solo i solchi lasciati dal cardinal ruini, quasi campi solcati. Impossibile trascinare il Nozzolone oltre, "vai da sola in cima" Angelo fa il vago, nel frattempo arriva un vento gelido da nord (le previsioni davano scirocco…) "freeeeeddo" più che l'onore potè il freddo, torniamo. All'ultimo campo però s'impunta Mg: "qua bisogna battere" si fa per dire, non c'è nessuno all'orizzonte e cardinal ruini sta a vegliare il morto. Ciò nonostante si batte per bene quello spicchio di campo al di fuori di un recinto che per kilometri quadrati ha fatto incetta di prato, rocce e possibili buchi. Angelo trova una cisterna e la spaccia per risorgente, arriva Mg e gliene dice 4, si sente il solito brontolio nello sfondo "che brutto…"
Trovato niente? Si. Mg una saccocciata di merda di vacca e bulbi, Angelo il cappello già perso, il Nozzolone, a furia di magnà cioccolata, il buonumore. Nel frattempo incrociamo uno che sul ruazzo s'è perso il portafoglio e, tutto di corsa, deve ritornare su. Beh, ogni morte di papa, anche le battute vanno a vuoto..ogni morte di papa.. La sega va al Nozzolone per lamentazioni infondate.

Alla prossima!!!Mg 3.4.2005

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