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4 Seghe ed un Gransasso

Antefatto:Visto che non abbiamo scoperto nessun Su Palu e nemmeno Su Bentu da esplorare, troppo schizzinosi per perdere tempo in buchi fetidi, dirottiamo per montagne, estote parati, alleniamoci non si sa mai….

L'epica impresa:Solito appuntamento al Cavallino, siamo: Mg, Nozzolone, Angelo e Loretta, quest’ultima già in ritardo, ancorché comunicato…..cominciamo bene con le seghe. La meta è la direttissima del Gran Sasso. Angelo regala a Loretta uno dei suoi famosi zaini megagalattici, e Loretta lo lascia nella macchina che resta, anzi, già che c’è, ci lascia anche la mantella…e vai con la seconda sega!
Arrivati a Campo Imperatore, Loretta con molto nonchalanche mette tutto in macchina, il resto se lo lega addosso e tenta di mollare la bottiglia dell’acqua ad Angelo, il quale non si fa per niente turlupinare “ma come? Ti ho anche regalato lo zaino, vorrà dire che ti porti quello che hai” e vai con la sega antizaino per Loretta…(siamo a tre…)
Saliamo lesti verso la nebbiosa vetta, il vento strappa il cappello di Mg che scende a recuperarlo giù per lo scapicollo, ma assicurata con cordaccia statica, sarà sega o no? Non è dato di saperlo, visto che l’ha recuperato, facendo la sua bella figuretta davanti ad escursionisti sparsi, ai quali spiace mischiarci.. noi no,siamo speleologi, qua ci veniamo per allenarci, mica per la montagna, pussa via.
Arrivati all’attacco il Nozzolone tenta di sviare il gruppo “c’è la nebbia, chissà se ci conviene salire” me nessuno se lo fila minimamente, arci sicuri delle previsioni che non danno pioggia, non ci scoraggiamo per niente.
Attacchiamo, senza indugio alcuno, la direttissima e subito Angelo semina il terrore “ahhhh qua ci sono tracce di sangue, attenti a non toccarle, potrebbero contenere la famigerata epatite c” .
Attenti a non toccare niente, tentiamo di scalare con ardite spaccate, più che altro per dare esempio a Loretta, che mai in vita sua ebbe a fare tali imprese.
In effetti Angelo ed il Nozzolone si danno il cambio per spiegare a Loretta come fare i passaggi, mani, piedi, ginocchia no. E Loretta, ubbidiente, sale la direttissima siccome scala santa, a ginocchioni, guadagnandosi la quarta sega.
Abbastanza svelti arriviamo in vetta, solite foto, solita abbuffata di schifezze, ari foto, ari mangiate, va beh, ma non si scende?
Nessuno si schioda, finchè il Nozzolone tenta di disciplinare la truppa proponendo la via delle creste.
Ahinoi!!!! Loretta che in salita andava abbastanza bene, in discesa mette la ridotta, tutti ci sorpassano e cominciamo a far mente locale se ci siamo portati le tikke.
Per consolarla le facciamo vedere la lapide della veneta salita in cielo, le rammentiamo che ha l’ampio imbarazzo se precipitare a destra oppure a sinistra, nonché decidere di rimanere sulla via delle creste ad oltranza, Angelo, già che c’è s’inventa che al Gran Sasso ci sono i lupi (boh? Non credo, può anche darsi…).
Loretta più di tanto non si scompone, continua a scendere rendendoci edotti della sua stanchezza, ma noi, sempre per consolarla, le ricordiamo che in grotta è anche peggio, non solo i passaggi sono gli stessi se non peggiori, ma la carburo si spegne nel bel mezzo, il piede scivola e ti si rompe l’appiglio, visto che la roccia è solitamente marcia assai.
Arrivati sani a salvi al sentiero in discesa, dopo averle insegnato come si scende dai ghiaioni, l’abbandoniamo al suo destino, tanto il sentiero è lineare, ognuno seguendo i suoi biechi impulsi, Mg di corsa verso l’orto botanico, Angelo a imbottire le orecchie del Nozzolone ed il Nozzolone a prendere il via, che la pastasciutta lo aspetta, altrimenti, che ci va a fare in montagna?
Arriviamo alle macchine in un’ ora abbastanza decente, per cui possiamo anche perdere tempo al bar. Lì, davanti al residuo dell’ ex funivia, mentre il Nozzolone si sdilinquise in estasi guardando vecchi trasformatori, Angelo mi chiede com’è che non buttano tutta sta ferraglia, che sta lì ad inquinare e basta, al chè rispondo tutta supponente “Angelo, ma non vedi? Questa è archeologia, archeologia industriale!!!!!”
Com’era il titolo? Ah già..4 seghe ed un Gran Sasso, le 4 seghe mica siamo noi, noooo le 4 seghe le vince Loretta!! E vai!!! Ben arrivata al gruppo, Lorè…

Alla prossima! Mg 20.8.2007

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