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Zumbere al Rifugio Sebastiani (Escursione da Campo Felice)

Antefatto E’ finita la palestra!!!!!!! Che guaio, non più zumba con la scatenatissima Francesca, ma peggio, anche quellidelcai spariti, in giro per ferrate nordiche. Ma, come mi ha insegnato sempre mio padre, mai disperare. Infatti, come vero miracolo dal cielo, ecco un messaggio da Francesca “zumbere! Se vi volete aggregare andiamo a camminare”. E vai!!!!!!!! dove? Il classico giro del lago, meglio di niente. Ma stavolta, visto come vanno, rilancio “chi viene domenica? Andiamo al Rifugio Sebastiani da Campo Felice!!”.

L’epica impresa: All’invito rispondono entusiaste Francesca, Ilaria e Sandra e, chissà, attirato dalla presenza di 4 zumbere, viene anche il Nozz “se non fa caldo” imperativo categorico. Poi, all’Alantino, ecco Enzo, magari vuol vedere anche lui le zumbere all’opera, ma assodato che non sono interessate ai fiori, tutt’altro, se ne va con Rossano “devo cercare roba strana”. Più di noi come dire. Noi invece affrontiamo, è proprio il caso di dirlo, questo sentiero. Francesca per prima, per dimostrare a sua mamma che lei non si perde. Non solo non si perde, ma sale per la montagna peggio che insegnare zumba. Mancano solo gli strilli e il resto c’è tutto. Starle dietro è come star dietro a quellidelcai. Le altre non sono da meno, intendiamoci. Invano tento loro di insegnare qualche fiore, più che altro con l’obiettivo di fermarmi a riprendere fiato. Macchè. Se si fermano è per farsi selfie, e per fortuna hanno sta passione. Il Nozz ad un certo punto stramazza “ho caldo, vi aspetto alla macchina”. Non è stato il caldo, sono state loro, le scalmanate, non è bastato trascinarlo dietro a 16 cosce al vento, troppo veloci anche per guardarle per bene. Bon, in men che non si dice stiamo al rifugio, con classico tempo da CAI, e avevo preventivato un’ora di più, considerando i selfie. Allora, visto che son state veloci, propongo il giro per la Vena Stellante, un’ora e mezza di salita in più e un’altra per ritornare. Ilaria sarebbe venuta anche con uno scarpone solo, visto il Velino ci sarebbe pure salita, tac, come niente. Ma Francesca stasera deve ballare, mica può far tardi e Sandra ha problemi di tendinite. Peccato. Riesco solo a portarle un po’ più su ad ammirare l’inavvicinabile Velino ma loro, che hanno visto poi il monte? Manco per niente, selfie a dismisura, sai che ti dico? Qualche autoscatto con la digitale me lo faccio pure io. Con tutto sto tempo perso a far foto avremmo fatto tutto il giro, sicuro come una palla. Torniamo indietro con la stessa andatura, Francesca sempre prima che, incontrando le persone, dà pure indicazioni come unadelcai sputata. Reclama pure che ste persone si sono svegliate tardi per salire al Sebastiani. Immedesimata nel personaggio quellidelcai. Così arriviamo in fretta e furia dal Nozz che stava tanto bene sotto un faggio a leggere “annoiato?” per niente! Il peggio è stato il ritorno a casa, sotto un caldo impietoso, e pensare che se avessimo fatto il giro a quest’ora magari ci saremmo presi la pioggia…beate!!
Alla prossima!!!!!!!!!!! 5.8.2018 Mg
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