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2012 La prima sega dell'anno!! (Esplorazione rilievo Ciauca Martello)

Antefatto:Nonostante il prezzo della benzina, arieccoci agli Aurunci, il GGCR magari mangia pizza e cipolla (Paolo manco per niente, piuttosto digiuna ad otranza..) ma agli Aurunci non rinuncia, c’è ancora troppo da fare.

L’epica impresa:
La nostra meta è il Monte Altino dove dovremmo allargare e scendere due ciauche, una delle due me l’appioppano da fare con Elena.
Già, chi siamo? Paolo, Federica, Patrizia, Elena, Loretta, Nozzolone e la sottoscritta. Paolo prende il via con una minaccia “non trovate altre grotte, mi raccomando” e subito Elena ne trova tre, di cui una aspirante, vicinissima al parcheggio e altre due schifate, tane.
“Annamo bè, questa del parcheggio la facciamo al ritorno” declama Paolo e s’avvia lesto alla ciauca del martello. Questa mi piace proprio, penso, scoprendomi in estrema astinenza da grotte, dopo aver rivisto il film “L’Abisso” che fa venire voglia di infilarsi in qualsivoglia buco e restarci, come un maniaco che vede un film porno, stessa cosa. Così non mi pare vero di sentire Federica titubare, “non mi va tanto” e poter seguire Paolo nella ciauca.
Mi preparo e, con sommo orrore, scopro di non avere il discensore NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!! L’ho perso al pozzo vudù!!!! E mò come faccio?! Federica mi presta il suo, ahh meno male, mentre gli altri subito a scandire “SEGA! SEGA! SEGA!” si, si, sega sega, ma fatemi scendere.
Paolo s’allarga il pozzo, già sceso da un fuoriuscito da campo di concentramento di Trima, arma e mi dà la libera. Scendo tutta contenta grotta! grotta! grotta! e vedo Paolo in adorante contemplazione di sicura prosecuzione in pozzo stretto, troppo anche per lo scarcerato di Trima.
Benissimo, oggi non allarghiamo qua sotto, facciamo subito il rilevo e via, alla prossima, operativi! Segno i punti che Paolo mi detta e fingo di stare alla Preta, soprattutto all’uscita poi, altro che pozzo da 180, qua se sono 25 è grasso che cola, ma stretti, tiè!
Andiamo subito a raggiungere le altre che stanno scavando il “pozzo sopra pandora” che come nome è una ciofeca rispetto al pozzo di tutto rispetto, piccolo particolare, lavoro luuuuuuuuungo e di squadra. Per cui me ne vado in battuta sperando di trovare endemicissima flora aurunca, manco pu cazz, allora fotografo, finite le batterie, vacca boia, torno dalla squadra scavi e decidiamo, finalmente, di passare al pozzo di Elena, quello vicino al parcheggio.
Colà Loretta, presa da raptus improvviso, a mani nude e mezza nuda pure lei, s’accinge ad uno scavo immane a testa in giù, molla l’osso solo quando le faccio osservare che in quella posizione è prontissima alla sodomia da passante ignaro. Paolo, Federica e il Nozzolone s’alternano allo scavo pure loro, secondo me, speranzosi del passante ignaro, finchè, desiderosa oltre modo di riprendermi il discensore perso al Vudù, blatero che ci passo, CI PASSOOOOOO!!!!! No, dice Paolo, che conosce al millimetro le misure di tutti, ma non demordo e ci passo davvero, anvedi, la dieta senza pane senza pasta funziona!!
Sotto il pozzo c’è un meandro e due approfondimenti, tutta st’aria dove l’avranno sentita dico io, ma visto che è vicino al parcheggio, lasciamo il beneficio del dubbio ad ulteriori scavi con materiale idoneo.
E via, tutti al Vudù a cercare il discensore..che non c’è.
Al ritorno in macchina Loretta ed Elena fanno scena muta, secondo me hanno paura che il loro verbo venga riportato parola per parola in sta sega…allora metto Zucchero, che pensare al discensore perso per sempre mi mette una tremenda malinconia.
Ma no!! Il ciccino sta a casa che mi aspetta, l’aveva preso il Nozzolone, quando al Vudù non c’ho capito più niente dal dolore al dito!!!
La sega? a me? Per il discensore? Va beh,,se proprio devo…
Alla prossima! Mg 8.1.2012

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