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Sega dei disertori (Ouso primo e secondo dei Cavoni riposizionamento)
Antefatto:Giovedì programmiamo le uscite, certo il materiale umano è scarso, ma insomma…sicuramente Paolo e Federica andranno a fioranello con Matteo, uscita di corso. Il Nozzolone e la sottoscritta fanno i vaghi, ci sarebbe da scavare il pozzo sopra Pandora, questo è l’imperativo categorico.
Poi arriva una mail del Circolo “GGCR, se proprio non dovete scavare, venite con noi ai Lepini zona Malaina” il GGCR manco risponde ad un infido invido disertorio dei NOSTRI Aurunci (occhio, tutto il massiccio è proprietà privata di Sanvincenzodaitri,ossia cosa nostra è!).L’epica impresa: Sabato sera il Nozzolone prepara un po’ di materiale “e tu?non prepari?” io, che mi sto divertendo con flickr, non ci penso nemmeno “domani”.
Domenica mattina ore 6, il Nozzolone tenta di svegliarmi, “noooo, ho fatto mezzanotte con le foto, aspè, ora mi alzo”. Ore 8, toc toc qualcuno bussa alla mia spalla “che ore sono? Le otttooooooooo!!!!!!!!! Ora mi alzo” e mi giro..”Sono le 9” “le NOVEEEEEEE??????? Mi alzo solo col caffèèèèèèèè!!!!” “tieni! il caffè è freddo!!!!” “che ore sono? le NOVE E MEZZZAAAAAAAAA cazzzzzzzzzzzzzz”. Immediatamente sono pronta, andiamo! Il Nozzolone storce il naso “è brutto” come dire, non che ormai è troppo tardi per gli aurunci, no, è brutto. “Ah, no, di restare a casa non se ne parla, andiamo”. Quando si fa tardi abbiamo l’asso nella manica, i Lepini! Ahh quoque tu! Abbiamo rifiutato un bell’invito col fiocco dal circolo e ora che facciamo? Andiamo sui Lepini? Non a 250 all’ora verso gli aurunci in barba agli autovelox. No, sui Lepini, e di grazia, dove?
A cercare gli ousi dei cavoni. ANCORA?? Non li avevamo già trovati? No, ti sbagli, avevamo trovato quelli della dolina che sono vicini a quelli dei cavoni, e tutti sono decisamente sbagliati, tocca riposizionarli. Per il bene della Federazione? No, per i cavoli nostri che siamo curiosi.
Andiamo, partenza dalla macchina dopo le 13, mazza che tardi, sbrighiamoci vah.
Così il Nozzolone tutto magro impiccato, inizia a correre con l’anca sbilenca e io dietro che manco gliela faccio con anche sane. Arrivati alla cresta vedo che scende a valle, mihhhhhhhh e poi dovrei anche risalire magari? No! Mi stoppo e lui che strilla “uno dei cavoni sta quaaaaaa! “ ecco bravo, cercalo che ti aspetto. Così lui manco lo trova, ma ha da ridire che mi sono fermata. “Sai, caro, dovevo farmi qualche foto” e che gli dovevo dire? Che non gliela facevo? “e poi, io vado in palestra tutti i giorni, sei tu che devi allenarti” però mi viene anche il senso di colpa, così l’aiuto a cercare uno dei cavoni tutta a sghimbescio per una faggeta con pendenza 90°, la parte più ripida di tutti i Lepini, com’è che qua è così ripido? Che dice il manuale di geologia?
C’è una faglia dritta per dritta? Un livello di orbitoline verticali, spinte in alto dallo spingimento di zolle? Boh?
Nel dubbio il Nozzolone trova effettivamente un cavone, quale? Dal libro di Alberta, dovrebbe essere l’ouso secondo dei cavoni, un meno 72 ma non soffia. “Se questo posizionato a cavolo è quello allora gli altri dovrebbero stare nei pressi e ora faccio il calcolo” il Nozzolone inizia a camminare col gps in mano e la capoccia che gli fuma dai calcoli, a me invece mi stanno venendo ai reni, a furia di camminare in sto porto erto. Così il Nozzolone calcolando ritrova anche quello che dovrebbe essere l’ouso primo dei cavoni, che, tra l’altro, avevamo già trovato la volta scorsa. Questo si chiama anche “ouso a triangolo rettangolo” ed in effetti lo è, questo soffia nonostante sia fondo una quindicina di metri. “Nozzolò, questo che soffia lo possiamo scendere, non ci dobbiamo portare un mare di corde, solo da scavare”. Senz’altro ce lo teniamo per le prossime diserzioni. “Abbiamo finito o no con sti cavoni???”, “no, andiamo a cercare quelli delle doline” cioè gli stessi dell’altra volta, infatti li troviamo e come l’altra volta non coincide un tubo, stavolta manco la descrizione dell’ingresso, saranno nuovi? Non credo proprio, questo poi, piccoletto, a detta di Alberta, dovrebbe avere una prosecuzione che basta scavare, ma non soffia un piffero. Anche questo lo teniamo alla prossima diserzione. E siccome il Nozzolone è ormai sulla via della redenzione, mangia un microscopico pezzetto di pizza e via, torna a razzo a valle, mihhhhh quasi quasi lo preferisco ciccione e con l’anca sbilenca!!
A chi la sega? ai disertori degli aurunci..ancorchè il Nozzolone abbia fatto un ottimo lavoro a riposizionare gli ingressi…PAOLOOOOOOOOOO!!!!!!!! Aggiorna il catastoooo!!!!!
Alla prossima! Mg 22.1.2012