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Sega estrattiva (Murano ai Serini)

Antefatto:

Ecco il gran giorno, dopo la pulizia dei vetri, "puliamo il mondo delle grotte e buttiamo il pattume poco distante.." , si provvede alla pulizia del mondo delle grotte da qualsivoglia altro materiale ingombrante (da quella grotta, per mandarlo ad altra...). Presenti: Paolo, Manuela, Federica terminator, Enrico, Mg, Nozzolone, Chak, Angelo reduce da notte ospedaliera.
Assenti e vincitori dell'agnello forever: Ernesto e Michela.

L’epica impresa:

Ha smesso di piovere, i Serini sono in piena e buttano acqua abbondante dall'ingresso inferiore, si sale convinti e pieni di materiale idoneo, in quel di campo di venza. Arrivati colà, Enrico provvede subito a circondare il confetto di poliuretano (...o poli uterano?) espanso, e, in attesa che si solidifichi, si va a scavare il "buco di Enrico".
Tutti vagheggiano, per cui entrano Enrico e Mg, mentre Paolo e Terminator fabbricano materiali vari, Nozzolone va a funghi, Chak e Angelo si dispongono ad estrarre callarelle, Manuela...dorme.
Lo scavo risulta estremamente disagevole, il buco è un merdaio di fango ed acqua, la punta del trapano si storce, la mazzetta è scrausa, l'aria non c'è, insomma si combina poco.
Dopo un bel pò di estrazioni, più che altro, di fangazza acquosa, e di un inutile approfondimento " a Marigrà, sto scavo che fai non solo non serve a niente, risulta pure scomodo!!!!!", i due cedono volentieri la mano all'altra coppia Paolo e Federica.
Chiak mangia, Nozzolone e Angelo passano ad estrarre callarelle, Manuela....dorme.
Anche la seconda coppia lavora con pochi risultati, le condizioni sono veramente disagevoli, però inizia a vedersi un buchetto infimo, intanto le ore passano e Manuela....dorme. " A Manuè, hai vinto la sega della nullafacenza" "come? ho portato la BATTERIA" si e no mezzo kilo di roba su 20 kg di ferramenta varia...
Ci si trasferisce quindi, svegliata Manuela, all'ingresso Murano.
Il poliuretano è diventato duro (almeno una cosa..) per cui, con due corde, ed un fuggi fuggi generale, Paolo da una parte ed il Nozzolone dall'altra, estraggono il confetto, per depositarlo nella dolina poco lontana. Deposto il tutto, si taglia la corda e Manuela, quasi sveglia, si accinge anche a fotografare l'evento.
Qui Chak esplode, inveendo contro il GSG che lascia una cosa così alla portata di qualsivoglia gruppo speleologico, invece di portarla a chi di dovere " a Chak, e portatela un pò te nello zaino!!!". Così inizia la lapidazione della dolina, con macigni sempre più grossi, onde seppellire il tutto. Tutti a cercare e buttare sassi meno Manuela che fotografa ad ogni piè sospinto, ogni filo d'erba.. ad onor del vero, le condizioni di luce erano eccellenti. A strappare i bimbi dal giocherello della lapidazione c'è voluto del bello e del buono, più che altro, i morsi della fame del Nozzolone "presto, dobbiamo andarcene, non si fa in tempo" " a che?" chiede Federica " a magnà" risponde Mg, conoscendo le ire del consorte affamato. Mentre il Nozzolone scende, un incredibile doppio arcobaleno attornia campo di venza, lasciando tutti col naso in sù ad osservare il cielo fino all'imbrunire "a Manuè, visto che non hai fatto granchè, fotogafa un pò..." Naturalmente la sega stavolta va a Manuela, per nullafacenza, cò ce vò ce vò....

Alla prossima!!! Mg 9.1O.2005

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