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Seghe a Imagna

Antefatto: Il GSG si sposta a Imagna , per fare bella mostra di sé presso il popolo speleo.
Chi c'è? Davide, Paolo, Manuela, Enrico, Federica terminator, Ernesto, Michela, Mg, Nozzolone, Patrizia, Angelo e la mogliera Cristina.
A che fare? Principalmente a ramazzare seghe.

L’epica impresa: Paolo in qualità di curatore del catasto FSL, avrebbe dovuto partecipare alla riunione del catasto nazionale,…avrebbe, perché, davanti alla scelta catasto o proiezione di Go Fredo (o Krubera?), ha optato, in assenza di qualsivoglia scupoli morali, per la proiezione, vincendo la sega assenteista. Ma questa sega la vince anche Mg, che, delegata dalla FSL a partecipare al tavolo permanente per le disostruzioni, ha invece optato per andare in grotta, precisamente, alla Grotta del Castello. Ma colà la sega la vince Angelo, che, avendo comprato lo spider, s'è mezzo impiccato in tutti i frazionamenti per confusione mentale da chiave di blocco. Nozzolone, invece, vince la sega rompiballe, per averle rotte abbondantemente 1) alla consorte, per piagnisteo antispeleobar, 2) a Badino, facendogli le pulci al suo etico discorso antidisostruttivo. Federica vince la sega malaticcia, per mal di denti. Le sorelle Merlo, beh…dove vanno lasciano cuori infranti, anche loro vincono la sega per irretimento di speleo estranei. La moglie di Angelo, invece, vince una sega consumistica, per aver comprato allo stand materiali, zainettini fighettini totalmente inutili per qualsivoglia attività sportiva.
Ma altri vincono seghe. La vince Ravano, che dopo duecento miliardi di mail e telefonate , non ha capito di dover prenotare due camere anziché una. La vince Naseddu per essersi scordato di portare un documento a Mg. La vince Nerone per aver definito Subiaco l'ombelico del mondo, in quanto esportatore del tipico linguaggio ad "U" parlato anche dai lumbard. La vincono quegli speleologi che, anziché discutere sulle disostruzioni ragionevoli, mentendo sapendo di mentire, dicono che quando la grotta è stretta, per loro chiude....ma de che!!!!
Questa sega è poco speleologica? insomma volete sapere qualcosa sull'uscita alla grotta del Castello, ebbene: bella cavità situata vicino ad un torrente, a soli 10 minuti dalla macchina, in posto ameno assai, facile, ben armata, prettamente verticale, tutti saltini, asciutta e pulita (averne di così). Partecipanti: una pletora di gente, accompagnati da Rosy(maschio eccome) e dal figlio Francesco, speleo lumbard assai gentili e disponibili; un'accozzaglia di venete genti del CAI di Feltre, caciaroni come tutti i veneti, che hanno fatto mettere l'ansia a Mg la quale, con quelli dietro, ha messo la marcia forzata, seminando tutti; uno speleo padovano, attempato ma un sacco forte, che s'è incollato uno zaino pesante e l'ha portato dentro e fuori e al raduno ha fatto tre grotte in programma (chissà poi che ha visto, manco un filmato penso), Angelo di cui s'è detto poc'anzi, e Nozzolone che ha strippato salendo (per lui la grotta era stretta), altri che si sono aggregati, sono scesi, sono saliti e manco ciao, due allievi del corso di cui uno sega alquanto, ed un altro estratto a forza dagli incitamenti di Mg (è liberaaaaaaaaaaaaaaaaaa....), un istruttore che s'è divertito parecchio a vedere i contorcimenti di quest'ultima nella strettoia in uscita, presa di testa anzichè di piedi.
Siamo tutti usciti presto, desiderosi di non perderci la parte ludica di Imagna, ma un traffico a passo d'uomo ci ha fatto rientrare tardissimo....e questo è quanto.
Ovviamente è stato bellissimo rincontrare gli amici speleo, farne di nuovi, associare le e-mail alle facce ( ma sei tu il famoso Giorgio Pannunzo?, e tu sei Annalisa?, an vedi!!!), programmare uscite inter gruppi, ed il top!!! ascoltare Badino, MITICO!!!!

Alla prossima!!Mg 30.10.2005

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