sega successiva
torna all'indice
Sega nera pelosa

Antefatto: Il GSG ha indubbiamente allettanti, ma soprattutto vari, programmi: Serini ingresso alto, Serini ingresso medio, Serini ramo Yasmin, Serini quelpopòdimeandro, e adesso, voilà, Serini ramo Sibilla. Cioè un buco fetido, al monumento ai caduti, assunto all'onore di futuro ramo perchè, accidentalmente, una volta soffiava....
E per far contenti i nonni, li costringono ad andare ad aprirlo, che onore, davvero, grazie tante.

L’epica impresa: Ancora mi sfugge come i Serini possano coinvolgere tante persone in un colpo solo: i due Paoli, Manuela, Ernesto e c/, Federica, Enrico, Katia, Roberta, Patrizia, Nozzolone, Mg e Chak, 13 persone, per aprire una merda di ramo (scusa Sibilla, ma co ce vò ce vò) e fare un pezzetto di rilievo.
Così Mg che dei Serini ce n'ha fin sopra i capelli, decide che è ora di cercare qualche altra grotta, qualunque sia, ma non serini, e se ne va alla ricerca coinvolgendo Chak, anche lui dello stesso avviso.
Il Nozzolone si sente defraudato dalla consorte ma ormai si trova in ballo, e poi c'è sempre la pastasciutta di Carmina, e con tutta la scontentezza del caso, giocoforza va ad aprire il ramo, in buona (...) compagnia.
Nel frattempo Mg e Chak s'incamminano lesti verso nuovi orizzonti, la scusa è "dove porta questa strada?" quella famosa che va verso Maranola, stoppata dagli ambientalisti per la fortuna degli Aurunci.
Lungo la strada incontrano il famoso inghiottitoio di Polleca, pieno di immondizia e intasato di fango, ma interessante, scende Mg a fare un sopralluogo "qua tocca scavare di brutto, fango, fango, fango..".
Numerosi altri inghiottitoi non destano più interesse di tanto, perchè non sfondati e, come il primo, toppati dal fango fango fango.
Zizzagando per inghiottiti, si arriva infin in cresta, proprio sulla strada di Maranola, affacciati sul mare.
Mg allora propone il ritorno cresta cresta per il Falega (sempre desiderosa di trovare il famoso abisso di..) ma la proposta viene subito bocciata da Chak: "mi ammalo" . De che, mi ammalo? beh, per non far ammalare l'oscuro, acconsente a scendere per la famosa strada, per vedere dove gli ambientalisti l'hanno stoppata.
Lungo il percorso i due trovano assai interessanti buchi soffianti, in buon calcare, facilmente disostruibili (ANATEMA!!!, va beh, allargabili quel tanto che basta,diciamo a misura nozzolesca, per carità..).
Pur con tutte le ricerche del caso, alle 14,30 stanno alle macchine e non c'è traccia degli esploratori dei serini.
Chak, con molto buon senso, se ne torna a casa, ed Mg s'accinge all'attesa, con un libro bello ciccione....leggi, leggi, leggi, leggi, leggi, leggi, brrrrrrrrrrrrrrrrr finchè il freddo siberiano s'insinua nel midollo delle ossa.
CAVOLO!! QUASI LE 17!!
"Impossibile che abbiano trovato qualcosa, in quello schifo di buco, vado a vedere, vah! " e in men che non si dica Mg si ritrova sopra ai Serini a stanare il suo Nozzolone, "vieni cuore mio, esci subito di lì che c'è Carmina che t'aspetta" e lui, al dolce richiamo (di carmina....) esce pronto.
Lui esce, ma gli altri usciranno alle 20, e non ho parole non ho, manco al fondo del Saragato e ritorno ci si mette tanto.
Mg incazzatissima decide di cambiare gruppo, cambiare attività, ma soprattutto, cambiare grotta!!!!! BASTA SERINI
Il resoconto? disastro ambientale immane con scavo su fetido rametto, talmente fangoso da non essere nominato a sibilla, che non se lo merita proprio, monumento ai caduti diventato pericolosamente impercorribile, canaponi diventati scivoloni, uccisione di animaletti troglobi a scopo scientifico, pipistrello insinuatosi tra le cosce di Roberta "ODDDIO UNA COSA NERA PELOSA TRA LE MIE COSCE!!!" con relativa vincita di sega per confusione mentale sulle cose nere pelose.
E' stato fatto anche un pezzo di rilevo (peraltro già fatto dal Circolo e dai Nozzoli, ma repetita iuvant..) e visto il tempo occorso per farlo, immagino siano stati rilevati anche i buchi da un micron.

Alla prossima (forse....) Mg 5/2/2006

sega successiva
torna all'indice