sega successiva
torna all'indice
torna al menu

Sega voodoo (Esplorazione rilievo Ciauca di Serra del Lago)

Antefatto:
Eccitatissimo all’ennesima potenza, San-Vincenzo-da-Itri-le-cosce-siano-sempre-con-te, ci racconta di un bellissimo pozzo che si apre in cima a serra del Lago, grande, da Nozzolone appunto, ci fa anche uno studio geologico, secondo il quale dovrebbe avere almeno 400 metri di buon calcare. Bene. Ci si va domenica (questo quasi due mesi fa..). Sabato sera, tutti malati. Poco male. Domenica successiva c’è il raduno, nessuno ci va. Allora è per domenica prossima,venite? Siiiiiii! Sabato sera, al telefono, tutti danno forfait, per svariati motivi non meglio chiariti. Poco male, è per domenica successiva. Sabato sera le previsioni danno diluvio su tutto il Lazio. Domenica mattina c’è il sole, ma, in previsione del diluvio, siamo rimasti a letto a poltrire fino a tempo imprecisato. Non fa niente, c’andiamo la prossima. Sabato mattina il Nozzolone viene colpito da…..infarto! Lo porto al pronto soccorso mentre avverto tutti che domenica, per ovvi motivi ospedalieri, non ci saremo e gli altri, per solidarietà, nemmeno.
Guarito dall’infarto presunto, decidiamo di nominare la grotta “voodoo” e ci andarci oggi, oggi o mai più. Non so perché, ma Fabio e Loretta, per futilissimi motivi, non vengono e ci troviamo Mg, Nozzolone ed Elena, l’ignara.

L’epica impresa:
Carta alla mano, ci inerpichiamo su per Campodimele, il paese dei longevi, tiè.
Su per la stradella dopo sant’onofrio, non certo delle millimetriche indicazioni di Vincenzo, il Nozzolone chiede lumi ad un cacciatore, il quale ci dice torvo “tornate indietro immediatamente, c’è la caccia al cinghiale, non potete andare” in pieno parco? Chissene, c’andiamo lo stesso, sfidando voodoo e cacciatori.
Il Gps ci porta direttamente dentro il buco, posto in cima ad un posto da pippa, panorama a 360° sugli aurunci e i suoi nascosti abissi.
La roccia, a dire il vero, fa schifetto, una specie di marna sfaldosa….mhhhh. Intanto il Nozzolone, forte di superato infarto, arma e scende, chiedendomi di preparare un tirante su alberello stentissimo in bilico sul pozzo, con corda da 20…ecco appunto… non con una fettuccia, con kilometri di corda che s’impigliano per ogniddove....Che nodo fare?
Quello di Cesare ci vorrebbe, ma il Nozzolone sta già tirando i porchi che non mi sbrigo e mi pare che st’alberello stento abbia intenzione di andare a vedere com’è il fondo.
Faccio un groviglio immane di mezzi colli ripassati e bon, fatto il tirante, SCENDI!!!!!! Dopo un nanosecondo il Nozzolone strilla che sta in fondo, pozzo da 1 metro? No, quasi quattro. Ah, beh, ma continua? SIIIIIII! Ce n’è un altro di un metro, ettepareva, ennesima grotta cugina, altro che voodoo. Appppppppproposito di cugini, fammi sbrigà a siglarla che un pozzo da 5 è roba ghiotta, magari con qualche sforzo riescono pure a venirne fuori. Va beh, intanto raggiungo il Nozzolone e ammiro il fondo che è stato abitato, muro, vasca dell’acqua, pozzo per i rifiuti, un appartamento di extra lusso dei nostri pro-pro-pro-avi. Fatto il rilievo e le foto con cavalletto apposito (che sennò Paolo s’incazza terribilmente), esco e passo l’imbrago con Mao a Elena, prova e vedrai che non torni più al Ded, sicuro come una palla. Elena ha da ridire che tutto scorre, certo, panta rei, non lo sapevi? Anzi, panta rei, sbrighiamoci a tornare finchè siamo ancora vivi e vegeti, vudù e vivrai di più..
La sega? a me per il groviglio.
Alla prossima! Mg 20.11.2011

sega successiva
torna all'indice
torna al menu