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Il sopralluogo (Riposizionamento grotte altopiano di Gorga)
Antefatto:Qual è il successo di una vita appagante? Diversificare. Sempre, in tutti i campi. C’è chi lo fa. Aurunci Aurunci....Aurunci…..Pasquetta! Aurunci Aurunci Aurunci....Vermicano! Aurunci.. Aurunci.. Aurunci..Lepini!!!L’epica impresa: : Perché questo saggio consiglio? Perché durante il convegno siamo stati chiamati, in quanto speleologi, a fare di tutto e di più. “Aiutateci!”, è stata la conclusione d’ogni intervento. Quello che personalmente mi ha fatto drizzare le orecchie, però, è stato il progetto di colorazione della grotta del Sacco sui Lepini. Progetto comune, come il pozzo. “Mi piace” ho pensato tra me e me.
Mi piace perché è bello il posto, perché da sempre ho un vago interesse per Gorga, Morolo e Sgurgola, perché è bello mischiarsi con altri gruppi, interagire. Così appena Loretta mi chiede di andare a camminare propongo senz’altro di andare a Gorga. Vorrei fare un sopralluogo alla grotta del Sacco. Prima cosa, ritrovarla, che già reperire il punto è cosa impossibile, non sta scritto da nessuna parte e nessuno me lo sa dire, ben, ma dovrei ricordarmela.
Così eccoci, lasciamo la macchina sulla sterrata poco sopra Gorga e via. Fortuna c’è il sole! Cammina, cammina, ecco tre degli Speleologi Romani che stanno tornando dal Sacco, zaini, corde e dormiben. Mortimmazzati pare. “Dov’è?” “distantissima” e c’indicano su per giù come trovarla.
Arriviamo a fonte San Marino ed il sole è sparito, anzi sembra pioviccicare. “Come va l’anca Nozzolò?” “male, ma ancora gliela faccio”: Loretta gliela fa benone e proseguiamo lesti seguendo il torrentello. Il tempo si fa via via più brutto: “ma non davano bel tempo su tutto il Lazio?” “si tranne che a Gorga…” Giunti ai pianetti, quasi in dirittura d’arrivo (ne fai sei sette, giri a sinistra e la trovi..) ecco piovere per bene e l’anca lagnarsi, cric cric cric. “Che famo?” “mica è la nostra, torniamo!”.
Sotto l’acqua e con le considerazioni del caso. “Ecco perché vogliono far progetto comune, sta distantissima, già arrivarci è un bordello, servirebbe il fuoristrada, pensa venirci con tutta la roba da grotta…” “si ma se siamo in tanti non c’è l’effetto accumulo, ci vieni e ti riposi un mese intero, passi il testimone e ci ritorni”. Più ci avviciniamo alla macchina e più il riposo diventa di due mesi, tre mesi, un anno….ci torniamo, si sicuro, aspè…mihhhhhhhh che cuginamento! Certo che ci torniamo, manco all’ingresso siamo arrivati. Tò è uscito il sole!!! Cioè in pianura c’è sempre stato, ma qua c’è il maltempo locale, c’è la pioggia del Sacco, un Sacco di pioggia, la goccia che scava la grotta…ma la sorgente dov’è? A regà mi prenoto per prendere i captori a Morolo, due passi e sei arrivato, ci viene pure il Nozzolone con l’anca, tutto il tempo a far bisboccia aspettando l’acqua verde…roba da cugini!
Alla prossima! Mg 15.12.2013