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GIROVAGANDO PER IL SUPRAMONTE

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

L'aspra montagna del Supramonte di Oliena e Orgosolo si collega a quello di Dorgali in corrispondenza della Valle di Lanaitto: qui dal Monte Tiscali al monte Orddeu, fino al Monte Omene e al Monte Coazza si stende una catena di monti calcarei, ben visibili dall'orientale sarda, che contrastano per il loro candore, con la lava della valle di Oddoene.
Ai piedi dei monti scorre, provenendo dalla gola di Gorropu, il Rio Flumineddu.
La valle di Oddoene (il nome sembra significare "vena di Oddeu", con riferimento al Monte Oddeu (m.1063) sotto il quale nasce il fiume all'inizio della valle) è una vasta conca ondulata formata dal sovrapporsi del basalto quaternario sulle rocce granitiche preesistenti che affiorano qua e là; l'antico centro vulcanico è testimoniato dal Monte Sant'Elene (m.514)a breve distanza da Dorgali, e dunque al limite nord della valle.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO
(tratto da Cuiles di Leo Fancello)

Il Supramonte è un altipiano calcareo-dolomitico compreso tra i paesi di Baunei, Urzulei, Orgosolo, Oliena e Dorgali, talvolta separato da vasti affioramenti cristallino-metamorfici (graniti e scisti).
Le formazioni litologiche prevalenti sono costituite da rocce carbonatiche mesozoiche (170-65 milioni di anni fa) potenti complessivamente 600 m circa.
Dal basso verso l'alto le formazioni si distinguono in:
Formazione di Dorgali costituita da dolomie gigiastre poggiate su sisti paleozoici e graniti ercinici;
Formazione di Monte Tului poggia sia su quella di Dorgali, sia sul basamento impermeabile; è costituita da calcari compatti, ben stratificati, bruni o biancastri;
Formazione di Monte Bardia costituita da calcari bianchi organogeni, ben distinguibili nelle cime dei monti, in evidente contrasto con gli scuri riievi dolomitici; Formazioni cretaciche costituite prevalentemente da calcari marnosi e marne, seguono le precedenti e sono distinte in Orizzonte di Orudè - Formazione di Gorropu.
In superficie si osservano i macrosopici fenomeni carsici quali:
Doline (Su Suercone, Sa Cheia, Barisone);
Pianori o Polje (Campu Donianicoro, Campu Oddeu, Sovana, Campu Sos Gutturzos);
Canyon (Gorropu, Gorropu de Ghirofai, Codula Ilune, Codula Sisine);
Campi Solcati .
Le forme ipogee comprendono le grotte di Su Palu, M.Longos, Bue Marino e innumerevoli altre; copiose risorgenti (Su Gologone, San Pantaleo); inghiottitoi (Carcaragone, Su Clovu).

SENTIERI


ATTA FINIODDA

Mg, Sergio e Giorgio, sotto l'indicazione di Pietro Ruju s'inerpicano lungo una scala nella dorsale di Monte Orudè, e precisamente verso la zona di Costas D'Ossu, chiamata "atta finiodda".
La scala non è facilmente individuabile, ma una volta intrapresa può essere seguita tramite qualche ometto e tracce varie, fino ad arrivare in un altipiano soprastante.
Si percorre un sentiero tra ginepri e campi solcati che porta verso il Monte Orudè costeggiando il ciglio di Atta Finiodda; per la discesa, dopo aver traversato un solco torrentizio, si cercano le tracce di un'altra scala, di assai difficile reperimento (qualche ometto e tracce rosse), che riporta alla valle del rio flumineddu, nei pressi di un allevamento di polli.
Entrambe le scale sono assai ripide,quasi arrampicabili.

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