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Valle Cisterna (Ricerca sorgenti Monti Lepini)

Antefatto: Ferro di Cavallo 2 o ce sei o ce fai….
Ma a volte, ahimè, i sogni si avverano……

L’epica impresa: Il progetto di colorazione del Sacco prevede il reperimento di tutte le sorgenti e se non le troviamo non parte (....o no??..) ci manca sempre sto Ferro di Cavallo 2 che, a detta dei Gorgani, non c’è.
Però noi siamo di coccio e la cerchiamo anche se non c’è. E siamo pure tanti stavolta, sia mai che stia nascosta sotto un sasso.
Chi siamo? A parte la sottoscritta e il Nozzolone del GGCR, c’è il GS CAI Roma con Cristian, Emanuele, Raffaella e Sara, lo Speleo Club Roma con Maurizio, uno di Tivoli che si chiama Luca e studia da botanico.
Cosaaaaaaaaaaaa?????????? Gli sono stata appiccicata come un francobollo, “Separateliiiiiii” ha strillato il Nozzolone avendo le orecchie piene di “quercus ilex, storax officinalis, helleborus foetidus” e chi più ne ha più ne metta. Macchè e quando mai, abbiamo scoperto di avere la stessa mania di piantare alberi dovunque, riempire il mondo di alberi, appena vediamo uno spiazzo verde senza nulla, tiè, un cerro, che cresce subito e uno si gira e si trova sta gran pianta piazzata sopra.
Si va beh, a proposito di piante…...invece di prendere il sentiero buono prendiamo subito un bosco inestricabile, perché direte voi? Perché sta nella parte giusta di Valle Cisterna. Cioè, bastava saltare il fosso no??
No! È da sta parte e di qua la cerchiamo, partendo da un kilometro di boscaglia sotto.
Fortuna che Cristian e il Nozzolone hanno le sfrattarole e, incuranti di botanici amanti di boscume selvatico e impenetrabile, dai a tagliare.
Ad una certa arriviamo al punto, praticamente sotto un pilone della corrente. Ci sparpagliamo a cercare la sorgente, ma niente di niente, tra l’altro, è un mese che piove e qua proprio non c’è una goccia d’acqua, anche il torrente sottostante è in secchissima.
Appppppppproposito di torrente, bello una cifra.
Dall’altra parte della valle passano due cacciatori “ehi!!!!!!!! Avete visto una sorgente da ste parti per caso?” “no, qua non ci sono” il Nozzolone allora stura loro le orecchie “e Fonte San Marino?” “bravo! quella c’è!” “e le fontanelle?” “lo vedi che ce lo sai pure tu? C’è!” “Dov’è?” “Alle fontanelle, dall’altra parte”. Dove siamo già stati, per inciso.
Va beh e per tornare?
Passiamo dal sentiero buono. Hai detto niente.
Intanto devi scendere nel torrente, poi non devi fare come abbiamo fatto noi che, vista la bellezza del rio l’abbiamo risalito quasi a Gorga con tanti ah e oh finchè l’urlo Nozzolescu non è riecheggiato nella valle tutta “CHE FATEEEEEEEE!!!! SALITE DI QUAAAAAAAA!”.
Molto a malincuore abbiamo abbandonato le nostre esplorazioni torrentizie per salire una fangaia tremenda e arrivare sulla retta via.
Tornando abbiamo fatto la via crucis delle altre sorgenti perché Cristian doveva fare lo scientifico e vedere dove mettere i captori. A fonte dell’Annunziata riecco il vecchiotto arrivare di gran carriera a sorvegliarci, l’ha stoppato il Nozzolone “siamo speleologi” come dire…tutto in ordine.
A fontana Acquasanta te voio a nascondere i captori, se a quella dell’Annunziata c’è il vecchiotto, qua c’è tutta Montellllllllanico..ben, intanto c’è da costruirli e qua..so già a chi mollare la sega ma onde evitare la guerra mondiale tra gruppi federati, ed essendo noi pacifisti e amanti della natura (soprattutto due a caso degli alberi frascaramento can..) soprassediamo…
Alla prossima! Mg 8.2.2014
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