sega successiva
torna all'indice
Zi Checca, che sega!!!!!

Antefatto: :Piove a dirotto da giorni e giorni, le grotte sono tutte out, dove si va col corso? a Zi Checca, grotta tubo ma asciutta.
Ci si divide in due squadre, una va sabato ed arma, una domenica e disarma.

L’epica impresa: Squadra disarmante con: Nozzolone, Mg, Angelo, Enrico, Federica-terminator, e gli allievi Fabio, Valentina, Walter, Federica.
Si assegna immediatamente l'agnello a Patrizia che non è venuta.
Sotto una bella pioggia, scivolando tra campi solcati, si atterra all'imbocco di Zi Checca, e ci si scagliona, piu o meno a casaccio, lungo il pozzo.
Dico a casaccio perchè Mg si ritrova sotto la strettoia con due allievi scalpitanti, e sopra, nella sala, Terminator che le dice la sua sulla necessità di fare da baliasciutta in ogni frazionamento, facendo intervenire il Nozzolescu il quale, completamente ignaro della situazione, comunque redarguisce la consorte, nei modi che si conoscono bene (da ciò il nome).
Mg, sconsolata, pensa a Max "se ci fossi tu, Macchese!!!!saremmo già in fondo con tutti gli allievi, altro che, va beh, adattiamoci al profondo sud ed ai suoi usi e costumi". Ed aspetta, aspetta, aspetta, fortunatamente, assieme alla curiosa Valentina che la tempesta di domande su ogni cosa spelea "almeno un'allieva curiosa, volesse il cielo!!" e Walter che pare nato in grotta, da quanto sta a suo agio.
Arrivati anche gli altri, Mg continua la discesa con gli allievi dietro come pulcini (bagnati, anche, come pulcini).
Atterrati sani e salvi alla saletta prima del pozzetto finale (ovviamente disarmato, visto che finisce in lago), mentre iniziano i lauti pasti, un rumore inquietante di cascata irrompe nell'ambiente, facendo raggelare il sangue, peraltro già gelato di suo, di Mg. "Ecco la piena" pensa "ma piena de che? che sta grotta non dovrebbe esserne soggetta"; per fortuna Federica risolve l'arcano, ricordandosi del racconto di Davide sul sifone temporaneo che trabocca ad intervelli regolari. Intanto arrivano tutti, e risale il Nozzolone seguito a ruota dai freddolosi. No, stavolta tra loro non c'è Mg che, un pò per sfatare sto mito, un pò per via del sottotuta ALTURE arcicaldo (pubblicità non occulta), se ne sta tranquilla sotto il poncho. Quando risale, però, per sbrigarsi, allaccia lo zaino alle due longe, così che, al frazionamento, scordandosi del tutto dei due allacci, lo fa piombare di sotto, vincendo una di quelle seghe che levati.
Conscia di ciò, tenterà invano di redimersi con un bonus antisega, macchè, Enrico non le cederà lo zaino con corda da 200 miliardi di metri, Angelo nemmeno il disarmo, che lo vuole fare lui per il gusto di darsi da fare.
"Angelo, mi sto gelà quassù, che fai?" "sciolgo i nodi" "AHHHHHHHHHHHHHH non lo fare, che perdi tempo, sbrigati che piove a dirotto, sto tra il lusco ed il brusco, in corrente estrema...brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!"
Il ritorno nel buio, sotto la pioggia, con gli zaini pesanti, scivolando tra campi solcati e precipitando in buchi, renderà Mg estremamente nervosa, così che, ancora scottata dal Nozzolescu, appena lo vede lo riempie di male parole, al solo pensiero delle corde da lavare. "E poi, un'altra cosa te devo dì: com'è che su 13 istruttori le corde le devo lavare sempre io?".
E questo varrebbe di per sè da bonus antisega, ma una sega così sega non si può levare, e la vince in pieno Mg.

Vi saluto, che ho le corde da lavà.....Alla prossima!!!Mg 27/11/2005

sega successiva
torna all'indice