resoconto successivo
resoconto precedente
torna all'indice
torna al menu
Erdigheta "Sta là tutta la vita!" (Corso di Speleologia Grotta dell'Erdigheta)

Antefatto: Terza grotta di corso, l’Erdigheta. Partecipanti? 17!!!!!!!!!!!!! Saverio, Paolo, Federica, Allison, Simone, Federico, Mario, Elena, Nozzolone e la sottoscritta, nonché i corsisti tutti: Fulvio, Barbara, Angelica, Massimo, Owen, Tiziano, Valerio.
L’epica impresa:
Anche stavolta ci dividiamo in due gruppi, quelli che vanno oltre la strettoia a farsi i meandri strettissimi e quelli che non se ne parla proprio, per ovvi motivi di stazza, ossia il Nozz, Fulvio, Mario e la sottoscritta (e meno male che son annoverata tra i ciccioni!!!). Tocca a me armare ma l’ultima volta che ci son stata si perde nella notte dei tempi per cui seguo le orme. Ossia i fix nuovi. Dopo il traverso l’armo nuovo non è proprio messo benissimo, la corda struscia ma altro non c’è e cerco la via logica, quella che porta sul pozzo a perpendicolo. C’è, ma ha due armi da salvetecielo, uno con la piastrina che nazzica su fix arrugginito e altro fix dal dado arrugginito e mezzo fuori. Lo sostituisco con uno mio, ma neanche si avvita da quant’è ridotto eccefix. Non è cosa. Allora torno al ballatoio e cerco dall’altra parte. Fix nuovo con piastrina rosso faro, come dire “è qua che devi andare!!” si, occhei, ma la corda sopra, struscia! Ci pensa il Nozz a metterci uno zaino sotto e provvedo ad armare sul fix fiammante, che questo regge anche sti ciccioni, dico io. E poi scendo, il pozzo è pressocchè appoggiato, non farà troppa impressione a Fulvio. In effetti Fulvio scende senza impressionarsi. Arrivano anche Mario e Sergio e ho una bella pensata. “Senti Fulvio, perché non vai ad esplorarti l’altro pozzo?” cioè il sotto dell’altro, solo che per arrivarci c’è un passaggetto un po’ tecnico “mi serve la corda” “ma quale, ci si passa” e il Nozz si fionda dentro sta fessura come un pesce. Così Fulvio fa buon viso a cattivo gioco e segue il Nozz che presto esce fuori e lo lascia lì ad esplorare. Che lo so bene non c’è un tubo, ma se si fa un corso di speleologia, almeno un passaggio tecnico uno, tocca farlo. Ora Fulvio vorrebbe uscire siccome il Nozz, solo che non ha un’era geologica di speleologia sulle spalle e prova e riprova, appena mette una mano fuori ripiomba sotto con tutta la forza di gravità che rema contro. Propongo di farlo morire laggiù da eroe ma il Nozz obietta che se poi esce distrutto non gliela fa a risalire il pozzo. E già e io devo pure stare sotto ad aspettare. “Damogli sta corda” “sehh e chi lo regge?”. Il Nozz vede in alto una quaresima (….la quale sicuramente sta già passando chissà quali terribili strettoie..) un provvidenziale spuntone che dovrebbe fare da armo provvisorio. Fa il lazo ma non c’arriva. “Ora arrampico e metto la corda” propongo con tutta la spavaldaggine di una che fa si e non il terzo grado. E che tira la corda come un’impedita di Villa Fulvia. “Va beh, scendi che tiro io”. Finalmente Fulvio viene estratto e rispedito in cima al pozzo con gli altri due ciccioni al seguito. Che mi devo rilassare, sta grotta di un pozzo te la raccomando quanto ti stanca, roba da farmi 4 ore di zumba di filato per muovermi un pochetto. Intanto Mario rimurgina tutto il tempo sulla frase di Paolo “la strettoia tu non la passi” . Punto nel vivo si toglie l’imbraco in 4 e 4 8 ed entra nella strettoia di filato. Zac manco il tempo di una foto e già sta dall’altra parte. Si gira e torna a reclamare l’imbraco “di là c’è una corda ora vedo dove va!” “Ma ndò vai da solo?” “tanto loro staranno per tornare, li raggiungo”. Bon, adulto e vaccinato è, tra l’altro doveva disarmare e la corda non so come ce l’ho io e dobbiamo anche portar fuori Fulvio, che esce in ogni caso sano e salvo. Il nostro dovere l’abbiamo fatto, Fulvio ha fatto il pozzo e il passaggio tecnico, alle 4 stiamo a riveder il nuvolo che non c’ha mai abbandonato, eppure doveva esserci il sole, ma è notorio, gli spelei stanno sempre nella parte buia del mondo, e la natura di adegua.
Alla prossima! Mg 6.12.2015

resoconto successivo
resoconto precedente
torna all'indice
torna al menu