resoconto successivo
resoconto precedente
Heaven door..lo scavo continua…

Antefatto: Ajo!! Che è sto mal di schiena atroce? Troppo spartano? Zaino troppo pesante? E domani come faccio? Bon, dormiamoci sopra e vedremo.

L’epica impresa: Magicamente la mattina niente mal di schiena, e vai! ma la fascia lombare è indispensabile. Con noi c’è nientemeno che....Saverio! il caposquadra del CNSAS Lazio, per cui siamo in una botte di ferro. Problemi zero. Arriviamo piacevolmente discorrendo davanti al buco che oggi soffia appena. Considerato che faranno 15° ci sta, temperatura esterna e interna equivalente. Saverio, impressionato dalla dolina e dalle pareti di roccia dove si apre (ancora no per la verità) heaven door, si mette subito allo scavo, allargando, dapprima, le strette pareti che impediscono il lavoro in fondo. Ora tocca a me che sono stretta, così arrivo finalmente a sondare quello che ritenevo essere un pozzo. Niente vero, è un infimo condotto che sembra seguire l’immersione degli strati, peraltro notevoli. Siamo un po’ demoralizzati considerando che per oggi non si riuscirà a passare, anche se in fondo, con un buon piede di porco, si riescono a togliere gli impedimenti verso la prosecuzione. Ma anche per manovrare il piede di porco è necessario farsi largo prima. Così subentra Sergio che procede alla Cesare, “tosi, qua levare tutto!!!”. Ci alterniamo fintanto che, stanchi, dobbiamo necessariamente smettere. Non è che proprio mi sia dispiaciuto, lavorare nel cunicolo è stato come la ginnastica dello spartano “resistere al dolore, contorcimento salutare, articolazioni allo spasimo, se vuoi i risultati”. Ecco i risultati ancora non ci sono, qua tocca tornarci. Al ritorno Saverio trova un percorso che ci evita ben tre fili spinati da oltrepassare, e vai!! presi i punti, già un bello scoglio è superato. Visto che è presto accompagno Saverio all’Arnalo dei bufali, enorme grottone di crollo che sta, guarda caso, proprio sotto la nostra dolina. Perchè questo è il nocciolo della questione: piccolo monte = grande grotta, sommato a una dolina immensa, a una fuoriuscita d’acqua che levati e al massiccio Lepinico che, in gran parte, dovrebbe buttare qua. E vuoi che grotta non ci sia? Bastardamente cocciuta ma c’è.
Grazie!
Alla prossima!!!! Mg 26.3.2022

resoconto successivo
resoconto precedente
torna all'indice
torna al menu