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Pozzo Faggeto..una pletora di seghe (Visita cavità)

Antefatto: Il Nozzolone s’è dato malato, una miriade di persone affolla i Serini, Max e Sabrina fremono grotte, c’è la prospettiva, quindi, di fare grotte strette….che si fa domenica? Dopo aver scartato un’enormità di grotte papabili, si opta per il pozzo faggeto, altra grotta tubo, ma sconosciuta ai più.

L’epica impresa: l’appuntamento è sfaccettato: Mg all’anagnina per caricare l’ASR che va al Frigorillo; Sergio e Milena al cavallino per caricare Luna, tutti al famigerato squallido bar di Supino, per incontrarsi con Max, Sabrina e Chak. I sabaudi non hanno la più pallida idea di dove stia il bar, e vengono indirizzati da uno schizzo fatto da Mg, venerdì, fatto nel verso opposto rispetto al loro venire. Hanno, quindi, la malaugurata idea di chiedere, anziché alla fautrice dello schizzo, a Sergio Dc che li conduce, ad ogni telefonata, per tutti i paesi del frusinate. Dopo un bel girovagare, alla fine arrivano al bar, stremati e col mal d’auto, desiderosi di attribuire la sega a chiunque capiti a tiro.
A Supino l’ASR si mette a bivaccare, Chak li emula in pizzeria, così tra preparativi ed altro si arriva all’ingresso che è quasi mezzogiorno. Entriamo quindi al faggeto, pieni di corde, perché nessuno sa se sia armato o meno. Mg, guarda caso, s’era scordata il tubolare, e sparpaglia la sua roba negli zaini altrui, guadagnando punti sega. Il faggeto, come si vedrà, è armato, ma come armato!!!! I frazionamenti sono tirati, attaccati a maillon-rapid arrugginiti, con micro-asole strizza moschettoni. I suddetti frazionamenti fanno accumulare punti su punti a Sabrina e Mg, le corte, mentre Max e Luna non hanno problemi, essendo avvantaggiati l’uno dalla bruta forza maschia e l’altra dalle gambe a trampoliere. Chak invece, che la sega c’è l’ha per default, va per conto suo, seguendo con un bello stacco tutti quanti. Quando, finalmente, si tocca terra, dopo un’infinità di frazionamenti, Sabrina e Mg, scrutandosi a vicenda scoprono di essere fuse, ma fanno finta di niente, per non intralciare le Maxvelleità, e per non fare una figuraccia con Luna, fresca di corso.
Max velleitario, senza porre indugio, scoprendo che anche il famigerato – 64 è armato, molla le corde e attacca la bagnatissima strettoia. Le donne lo seguono chioccianti, sempre per paura di non far brutte figure. Il pozzo – 64, ovviamente, è sotto gelida cascata, ma nessuno sembra farci caso, Max l’ha fatto, si fa. In fondo al pozzo, le corde continuano, la grotta pure, siamo bagnati come pulcini, si sente in lontananza il bontolio di Chak che impreca…..qualcuno propone, timidamente, di tornare. Max a malincuore pare acconsentire, lo si vede ingrugnato seduto su un sasso a meditare. Luna sale, Mg la segue a ruota, lasciando i sabaudi a vedersela tra loro. Arrivati alla strettoia c’è sempre il Chak che s’era incastrato di brutto, ma lui, dice, nelle strettoie si rilassa, così Mg, per niente rilassata, lo sorpassa, saluta tutti ed esce, l’elastico la sta tirando fuori, tira, tira, l’imbraco regge, il pettorale no, accrocca uno pseudo-pettorale e continua imperterrita la salita. Alle sei siamo tutti fuori, la famiglia presidenziale è tornata a casa, incontriamo anche l’ASR appena uscita dal Frigorillo, piove. Da questo punto in poi la sega palleggiata, passa all’ASR, che per cambiarsi ed entrare in macchina, nella macchina sacra del Nozzolone, molto a malincuore ceduta alla consorte, ci mette un’eternità, nonostante Sabrina li imbocchi in continuazione con una corroborante torta di mele, uscita per incanto dalle fangose manine.
A Supino altro infinito stravaccamento in pizzeria, con Mg fremente, pensando al malato Nozzolone desideroso di cure pastasciuttose. Si arriva a casa tardissimo, peggio che essere stati ai Serini, Sarà Serini e La Valle, messi insieme….mai più con l’ASR perditempo, ai quali va la sega per le lungaggini pre e post grotta…
Alla prossima!! Mg 6.4.2003

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