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Sega al Nozzolescu (Palestra di Fioranello)

Antefatto: Premessa di psicologia spicciola: ciascuno nella vita cerca di ripercorrere i momenti nei quali ha avuto più successo, tentando invano di ricreare quelle situazioni nelle quali si sentiva al clou del successo; per il Nozzolone questo momento è avvenuto, ormai nel paleolitico inferiore, quando era stato felicemente capo scout.

L’epica impresa:Prima uscita del corso, palestra di fioranello. Allievi ed allieve sparpagliati titubanti davanti agli imbrachi. Arriva al Nozzolone, già pregustando la felicità di poter finalmente esercitare le ambite mansioni di capo scout, mansioni tarpate ignobilmente dai soci del gruppo e, ahimè, dai suoi stessi familiari, che mal sopportando i soventi rimbrotti, ancorchè giusti a volte, lo definiscono “Nozzolescu”…ricordando un bel noto regime…chissà come ritenuto di sinistra.
Arriva, appunto e, agguantate le più avvenenti allieve, inizia ad insegnare il vestimento: “ricordatevi di chiudere il delta, deve essere chiuso a sinistra, lo strusciamento della corda lo potrebbe aprire, controllatelo sempre ogni volta che cominciate a salire o scendere”, e così di questo passo, tutto preso nell’opera di insegnamento-stordimento di un’infinità di nozioni. Stordimento, infatti, ma di chi? Si comincia a scendere, il Nozzolone-escu ghermisce il più inerme degli allievi e lo trascina al frazionamento. Lì giunto alza gli occhi al cielo, e, guardando la sua metà, profferisce con un fil di voce “sto incasinato”. Il sangue di Mg smette di scorrere, l’imbraco del Nozzolescu è messo male, il delta è aperto ed è già uscito da una parte, sotto ci sono più di 10 metri di salto, sufficienti…Mg chiede all’allievo ignaro di reggere l’istruttore, ardua impresa in realtà perché il rapporto è 1 a 10, pensa di andare sotto a far da blocco, ma, fortunatamente, lo spirito pronto di Max Sabaudo già arriva in loco ad assicurare il Nozzolescu tanto da permettergli di chiudere il delta. Che dire? Sarà stato un suo karma, per insegnargli l’umiltà? Fortunatamente sto qui a raccontarlo, altrimenti, nella migliore delle ipotesi, sarei alla ricerca di una badante, brutta e vecchia, ovviamente, e nella peggiore, a piangere il compianto estinto: era così buuuuonooooo……
Un gran segone d’oro al Nozzolescu, che l’ha proprio meritato. Ma c’è la sega della domenica: ad Alessandro Rambo, che non è venuto alle Piane ( e poi dice che siamo noi!!!!!)
Alla prossima!!!Mg 18.10.2003
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