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Sega sanpietrinica (Esplorazione ramo Yasemin Grava dei Serini)

Antefatto: Come da programma, al meandro Yasemin ci doveva andare la quasi totalità del gruppo attivo, venerdì sera però hanno fatto la loro comparsa Paolo e Manuela in formato avariato, Enrico e Federica non si sono visti proprio; sono rimasti così in campo: il Nozzolone, Mg ed i Sabaudi, ma a loro si sono aggiunti i nuovi soci, già ex allievi, Francesca ed Andrea Caroccia.

L’epica impresa: Partenza da campeggio ai Serini con Sabrina avariata la quale, fatti pochi passi, si accascia su nudi campi solcati e vomita. Max, che manco a dirlo, era quasi alla grotta, torna di gran carriera e si carica anche dello zaino consortile (tornando, com’è ovvio, con il proprio zaino ancora in spalla) onde permetterle una più leggera prosecuzione. Inutilmente Mg, vista la presenza di persona gravemente ammalata, consiglia di cambiare programma per sondare certi buchi interessanti in zona vicina alla macchina, i Sabaudi non smentendo la loro natura nordalpina s’ostinano, imperterriti, nel continuare il programma iniziale: lo scavo a Yasemin. Si entra così in grotta, con Sabrina in testa, per vedere se, nel frattempo, le venissero meno le forze sabaude. Manco per niente, dietro di lei il Nozzolone ed Mg arrancano come al solito. Arrivati sotto il pozzo, si osserva la scomparsa dei due nuovi, al chè Max esordisce “vado a riprendere i Sanpietrini” e tali resteranno nei secoli dei secoli Francesca ed Andrea, anche perché il loro essere sanpietrinesco non si è modificato nel corso della progressione.
Intanto gli altri continuano la salita verso Yasemin, con Sabrina sempre indecisa se vomitare o no, non lo fa unicamente per non sporcare la grotta, altri, invece, di altri gruppi si spera, non si sono fatti scrupoli a scarburare a destra e sinistra. A Yasemin inizia lo scavo, con l’esordio di trapano avariato, ma l’arrivo di Max con Sanpietrini viene salutato da confacente riscontro sonoro.
I risultati non sono equivalenti allo sforzo profuso, la roccia dura all’esterno, è subito fangosa, come un buon governo di facciata. Però il lavoro di scavo desta fervori inaspettati, tant’è che si distribuiscono numeretti per accaparrarsi l’anelata mazzetta, come il governo di cui sopra….
Sabrina, nel frattempo, è in coma sotto il poncho, e tace con occhio febbrile, dimentica di sé e del mondo circostante.
Ad un certo punto Mg convince Max ad infilarsi nel meandro, salvo tacere su un piccolo particolare: l’imbraco, così Max, smadonnando tutti gli dei celtici, incastrandosi a più non posso chiede ad Mg “ma tu ci sei già passata?” “si ….ma non avevo imbraco”. Per fortuna di Mg l’imbraco serviva dopo, altrimenti resta mistero sulla sabauda reazione. Arrivati, quindi, alla corda, Mg resta per forza maggiore a scavare la seconda strettoia mentre Max, con adeguati attrezzi, sale a vedere i famosi pozzi.
La seconda strettoia si rileva molto attaccabile agli smattezzamenti, per cui Max ed Mg volentieri restano ad allargarla con sommo piacere.
Ad un certo punto arriva forte il pensiero telepatico di Sabrina e, di botto, Max decide che è ora di tornare a riportare a casa la moribonda. Il ritorno vede i Sabaudi partire a razzo in cerca di sito vomitatorio esterno, Mg mordere il freno fino a sotto il Donati, lì trascina il Sanpietrino maschio verso l’uscita mentre il Nozzolone, diventato Nozzolescu, trascina quello femmina con la subdola soddisfazione di far finalmente sfoggio di tutta la filosofia Nozzolesca su pene e sacrifici.
Una nota sugli armi è doverosa: va beh che bisogna essere pronti a tutto, ma ogni volta che vado ai Serini, ultimamente, mi si propone armo diverso, ma non sempre migliore, a volte è davvero peggiore, a seconda della filosofia armante del soggetto che arma (tipo armi da pozzo sotto cascata su pozzi che mai videro goccia d’acqua); spero ardentemente che almeno l’armo del pozzo sotto il Donati, quello col moschettone di ferro, lasciato dalla sottoscritta all’uopo, non venga modificato perché così va benone. A chi la sega? La voglia di darla a chi riarma in modo terribile i Serini è tanta!!!! Ma lasciamo perdere, la sega va alla coppia sanpietrina per progressione sanpietrinica.
Per i più curiosi: Sabrina aveva circa 38 di febbre…
Alla prossima, Mg 14.2.2004
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