sega successiva
torna all'indice
Sega della Valle del "Cosa"

Antefatto:Una terrificante morsa del gelo ghiaccia l’Italia, tuonano i tg, come in tutti gli inverni quand’è inverno, ma a noi checcefrega? affrontiamo imperterriti la parte buia del mondo, la valle del torrente ”cosa”, per scavare la grotta dell’olla e cercare altri buchi, possibilmente archeologici.
Luca, Patrizia, Roberta e Loretta costituiscono la parte archeologica della spedizione, il resto è composto da Mg, Nozzolone, Angelo e Federico del Circolo.

L'epica impresa:Fortunatamente la valle non è innevata, se non più a monte, per cui la risaliamo agevolmente, ammirando le varie risorgenti del Vermicano. Bella valle davvero, incassata e ombrosa quanto basta.
In un tempo ragionevole arriviamo alla grotta dell’olla, due micro stanze, dove Luca e Patrizia intraprenderanno un sondaggio di scavo. Il Nozzolone resta fuori perchè già sa che non vale la pena nemmeno sporcarsi la tuta, per fare una strettoia ragnosa senza speleo-scopi.
Così Mg, ammirati i ragni, decide senz’altro di uscire con lui alla ricerca di grotte, possibilmente al sole. Intanto Federico, solitario, s’è già avviato chissà dove, anche lui in cerca di buchi, diretto verso la neve eterna.
Mg e il Nozz dapprima risalgono una vallecola laterale, innevata e accidentata, ma visto che al non trovare niente si assomma l’affondare nella neve, decidono senz’altro di cercare più in basso, dove Mg aveva intravisto interessanti ripari sotto roccia.
Mentre scendono incontrano Sbordoni e Noè il quale, investito da sì tanto nome, tenta di scapiccollarsi dentro il torrente, per restare in tema di naufragi.
Dopo un pò incontriamo anche Anna Pedicone Cioffi, e chè, qua zona di circolo jè, poco da cercare, niente da trovare che non sia già stato trovato da altrui. Nel frattempo il cielo si ricopre di nubi minacciose, ecco la famigerata morsa del gelo, Mg non si ricorda più dov’erano i ripari sottoroccia per cui, incuriositi anche dall’agevole sentiero non percorso prima (non so perchè ma avevamo fatto una scorciatoia cellymassagg) decidono senz’ombra di dubbio di percorrere quest’ultimo, stavolta con intento botanico.
E mò?, tocca aspettare le calende greche, i due dirottano al bar, al ritorno trovano Angelo e Loretta ad aspettarli, e mo? tocca aspettare gli altri, beh, ci diletta Angelo con il suo tg: “lo sapete che l’America ha aderito al trattato di Kyoto?” “lo sapete che il governo dà lavoro a tutti gli extracomunitari?”
ma Angelo, che tg vedi? “la voce del popolo sovrano?” . Tra una notizia e l’altra, rotolandoci dalle risate, tentiamo di contattare gli altri, ma i cellulari sono muti.
Come da prassi iniziano i discorsi più catastrofici, Federico è andato da solo, si sarà sprofondato nella neve eterna, avrà trovato un pozzo senza fondo, si sarà perso nelle pendici guarciniche.
Angelo però conferma che Federico è un “seccocattivo” che conosce i posti, non è nemmeno troppo vecchio per morire di colpo secco, vedrete che ora torna.
Poi colpita da ricordo fulminante, Mg scopre di avere anche il numero di Roberta, la quale, chiamata, risponde prontamente che sono tutti sani e salvi, Federico compreso, per cui possiamo tornare alla capitale per accertarci, da tg ufficiali, quali notizie false e tendenziose abbia diramato Angelo. A chi la sega?
A Federico che se n’è andato solitario sulle nevi eterne mettendoci tutti in pensiero.
E per i più curiosi, ecco una relazione dello scavo fatta da Luca:
“Abbiamo dato un'occhiata in giro, molto superficiale; il sedimento è molto spesso, l'olla era sotto circa 30 cm di latte di monte. Ciò significa che il paleosuolo coevo dovrebbe trovarsi, a occhio e croce, alla stessa profondità. L'unica sarebbe, previa autorizzazione, scavare una trincea al centro della sala per arrivare al vergine (calcare).
Nella seconda sala vi era, solitario, un cranio, forse di un piccolo cinghiale (valutazione di Valerio Sbordoni).
Faremo vedere all'esperto; non sembrerebbe in relazione al vaso, poiché abbastanza superficiale, ma occorrerebbe essere sicuri che le velocità di deposizione nelle due sale sia comparabile.”

Alla prossima!Mg 16.12.2007

sega successiva
torna all'indice