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Il triangolo....no!!! (Esplorazione Pozzo del Triangolo rettangolo)

Antefatto:Ferragosto Aurunci miei non vi conosco…

L'epica impresa:Oggi, Lepini ai minimi termini, la sottoscritta ed il Nozzolone. Dove andiamo? Al pozzo del triangolo rettangolo (od ouso enne dei cavoni); primo: perchè c’è un botto d’aria, secondo: perché Giorgio ha detto a Paolo “andateci, se c’è un meno mille ai Lepini sta là!”. Come no? Non vediamo l’ora di fare un meno mille, infatti ci portiamo due corde da 5, così possiamo farci un bel nodo a metà pozzo. Intanto, prima di andare al triangolo rettangolo, il Nozzolone furbescamente mi porta a cercare un pozzo primo della dolina, da descrizione di Alberta, “non c’è tempo per scenderlo non l’abbiamo sceso”. Fortuna che lo trovo per tempo, bello largo l’ingresso, strettino il pozzetto, ma non avendo tempo per scenderlo, non l’ho sceso nemmeno io, tanto c’è il meno mille che mi aspetta. A dirla tutta non ho sentito aria, per cui non mi pareva il caso, ma secondo me conviene tornarci. Arrivati al triangolo rettangolo scopriamo che la corda da 5 arriva giusta giusta solo se si arma con fettuccia, peccato, il Nozzolone voleva farci un nodo…Scendo e mi pare una ciufega, ma de che meno mille, qua non si sente aria. Ma, mentre aspetto il Nozzolone, scendo uno scivolo di foglie di faggio e….ma c’è un passaggio! M’infilo e l’aria sta tutta dopo, c’è un pozzo armato!!! Ok, qua il Nozzolone non ci passa. Scavo la terra e gli facilito il passaggio. Arriva e ci passa a pelo. Scendo il pozzetto, saranno 6 metri penso, strettini che l’hanno allargato quanto basta per…Dopo c’è un altro pozzo armato ma tra i due niente. Che faccio? Passaggio ardito sopra pozzo senza corda oplà? Metto la maniglia e poi? No vah, con me ho il tutto-situazioni-emergenza, collego le due corde con due moschettoni ed un rinvio ed è fatta. Scendo anche l’altro pozzo ma la corda non arriva in fondo. Certo, ci sono le macere di mezzo, hanno scavato e fatto tutto un casino. Allora tiro su la corda e faccio pulizia di macigni in bilico. Pare che se ne siano andati a metà lavoro, chissà perché. Non m’azzardo a scendere il pozzo in libera, sia mai scampani e mi trovo mille metri sotto. Mentre salgo vedo un passaggio e mi pare che tutta l’aria stia qua. Entro e trovo un piede di porco e uno scalpellino, praticamente ammassi di ruggine. Hanno scavato l’ingresso ad una sala che si sente grande, ad occhio non ci passo per niente. E anche se dovessi sforzami a passare, da sola che faccio? Qua serve un bel lavoro preventivo di scavo sicuro, di quelli nostri che siamo esperti nella messa in sicurezza e allargamento pro-nozzolone. Per oggi lasciamo tutto come sta. Fuori il Nozzolone non è stanco, mi lascia poltrire tra calcari e se ne va in cerca di altri cavoni. Quando ho deciso che mi devo allarmare perché non lo vedo tornare, ecco che torna. Meno male, gli faccio un mezzo cazziatone che non si va in giro da soli senza cellulare (come se prendesse poi..) che se si azzoppa più di quanto è zoppo dove lo vado a cercare? Lui risponde che ha il GPS. Bella risposta proprio, lui ce l’ha mica io!!! Intanto con sto GPS il triangolo rettangolo non l’ha trovato (anche perché dentro ha duemiliardi di punti segnati e manco sa che sono) , l’ho trovato io che mi ricordo tutto, quasi….gli ingressi delle grotte che contano, quelli si. Il triangolo rettangolo conta. E’ un meno mille, ancora tutto da scavare, e se lo scaviamo, sicuro come una palla che è stretto come l’Erdigheta. Sta lontano come il Petrella, ha il vantaggio di stare sui Lepini, ma a conti fatti, con il traffico che abbiamo trovato per tornare a casa, è come tornare dagli Aurunci. Meno mille offresi al migliore offerente…
Alla prossima! Mg 15.8.2012

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