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Buco della Civetta

Antefatto: Certo che qua il lavoro non manca, e dire che starei in pensione. Non facciamo in tempo a tornare dagli Aurunci che ci aspettano i Lepini. Ma andiamo con ordine…

L'epica impresa: “Angeloooooo!!!!!!!!!!!sei libero?” trovare Angelo libero tra ospedale, piscina e gare di nuoto, è miracoloso, per cui ce lo accaparriamo subito. “Vieni con noi a Santa Serena che c’è qualcosa da fare”. Non ti dico che, prendere le direzioni del buco degli artropodi e di quello degli insetti. Perché noi siamo come quelli che hanno la prostata e fanno una pisciatina alla volta, ogni 5 minuti. Lo stesso noi con le grotte: prima le cerchiamo, poi le troviamo, poi le scendiamo, poi facciamo il rilievo, lo stesso giorno?? NO!!!!!!!!! Ogni volta un’uscita. Ma oggi abbiamo Angelo, il nostro superamico, quello delle mille avventure spelee che ti tocca reggerti la pancia dal ridere le grotte con lui. Infatti mentre vagoliamo per le pendici malaine ce le ricordiamo tutte, ridendo come matti. Arrivati ai buchi Sergio prende i punti e Angelo, affacciatosi a quello degli insetti, vede una grande civetta uscire incazzata nera. “Ah regà, che occhi, quella mi ha guardato brutto assai!!!!!!!!”. Non gli diamo troppo peso, decidendo di fare battuta verso Ouso di Passo Pratiglio. Non bastava Rocco a trovarci il lavoro!! Angelo ce ne trova ben due di buchi di scendere, uno salvati cielo non ci passa un’anoressica, ma il secondo è notevole, lo battezziamo subito “buco della civetta”. Certo toccherà scenderlo..”Angelo!!!!!!!!!!!!!!!! a scenderlo aspettiamo te.” I soliti lavativi, che te lo dico a fa.
Alla prossima! 18.12 2022

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