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Sostizio d'inverno a Cima Piccolaro

Antefatto: Appena realizzo che oggi, 21 dicembre, è solstizio d’inverno ho un solo impellente desiderio, trascorrerlo sull’altopiano di Gorga. “Vieni in montagna? ti va?” chiedo al consorte sonnacchioso “NO!!” risposta ovvia ma…..”siccome ti amo, a malincuore verrò”. Ottimo, sarà la magia del Natale, sta a vedè... Immediatamente disdico la palestra, avverto lo Spartano che farò sega e bon.

L'epica impresa: Mercato (prima di tutto, che siamo quasi a Natale) e poi Gorga, finalmente con la 4x4 comprata esattamente per questo scopo. Non fare la domanda al Comune ma arrivare al fontanile di San Marino laddove ci puoi andare solo con tale mezzo e manco parcheggiare là (vietato), ma al rifugetto. Destra o sinistra? Mi ispira andare verso Sprone Maraoni semplicemente perché è più soleggiato. “Cos’è che non abbiamo ancora trovato?” chiedo a Sergio e mi dice di certi buchi di Francesco. C’incamminiamo verso Cima Piccolaro, trovando subito un buco niente di che, manco 5 metri. Ma il posto è bello e c’ispira. Saliamo verso la cima per mangiare e poi verso una grande dolina sottostante per fare battuta. Così scopriamo due pozzi che scendono con aria calda. Gasatissimi già pensiamo come tornare con Francesco ed esplorarli. Per tornare facciamo il giro intorno alla cima trovando altri pozzettini e soprattutto uno dove il sasso scenderà una cinquantina di metri. Ma in questo c’è la sigla. Orcocane, chi è? Cos’è?. Presto detto. A casa, consultando il catasto, scopriamo di aver ri-trovato pozzi in corso di esplorazione del Cai di Colleferro. Visto il rilievo, tanto di cappello, bravi!!!!!!!!!! Soprattutto di averci levato il lavoro, in due e pure vecchi, la vedo dura fare tutte ste esplorazioni. Che già abbiamo quelli di Rocco da fare.
Alla prossima! 21.12 2022

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