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Maranza

Dal mare di Cres alle nevi del Trentino. Si perché, dopo la pioggia, una bella spolverata di neve ha imbiancato il Bondone ma molto di più il Brenta e le montagne circostanti. La giornata, oltre che fredda è anche piovosa ma, passata la pioggia, decidiamo di cercare funghi sulla Marzola. Sergio estrae le sue tracce e propone un sentiero (dei brusati ) da fare ad anello in località Maranza. I funghi li cerchiamo da osservatori, ovviamente, tanto per farci una specie di cultura micologica. Imbocchiamo il sentiero che parte dal parcheggio in località Colmo e scende sotto la strada qualche metro; dopo un pò, trovo un interessante buco, non soffiante, da dire a Francesco. Anche se, a suo dire, la montagna è staccata perciò i buchi. Tra l’altro, avendo appena letto “le grotte del Trentino”, penso che questo, a due passi dalla macchina, sia più unico che raro, solitamente stanno a ore straore di strada a piedi. Bon, tornando ai funghi troviamo leccini rufus, suilli tridentini, qualche buon lattario rosso, poche trombette dei morti e una pletora di altri carpofori da studiare e capire che sono. Il sentiero, che ritenevo facile, prima s’inerpica ripidissimo verso la Marzola, successivamente rimpiana un niente fino a località a prà de Stelar e poi scende altrettanto ripidamente, come un torrente, verso la strada, bontà sua che all’ultimo diventa piacevolmente potabile e godibile. Facciamo presto perché il pomeriggio è dedicato a goderci le nipoti che crescono a vista d’occhio come i funghi. E non vediamo l’ora di riabbracciare Francesco….famose a capì.
Alla prossima!! mg 17.9.2022 resoconto successivo
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