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Valle Serena tour

Antefatto: Epifania tutte le feste porta via, bon, andiamo a lavorare!!

L’epica impresa: Il nostro compito odierno è la ricerca, e l’eventuale riposizionamento, di buchi nelle pendici sud di Monte Malaina. La giornata è stupenda e fredda, niente neve, velocemente ci dirigiamo al “tumulo dello spettro”, all’interno di Valle Serena, il punto è giusto, non è da scendere per cui cerchiamo il buco X2 (segnalazione di Rocco). Questo è interessante, si apre nel calcare di un crinale roccioso che immerge lungo tutta la dorsale del monte, ad occhio fondo 5 m non arrampicabili, ci torneremo con l’attrezzatura. Abbandonata la valle saliamo verso Monte Malaina per arrivare al “pozzettomiodimg” dallo stretto ingresso da allargare, bagnato e muschioso, laddove il sasso rotola un po’ e c’è un po’ d’aria. Tornando verso l’imbocco della valle incappiamo, finalmente, in un pozzo degno di tale nome “nichibirichinichi” un meno 24 esplorato dal Centro Romano di Speleologia nel 1984, forse non più risceso. Facile da armare, un faggio offre un ramone proprio a perpendicolo sul pozzo. Riposizionato l’ingresso dal punto sbagliatissimo, decidiamo di tornare con gli attrezzi per vedere se… A questo punto cerchiamo l’”ingressetto Sergio” interessante, da allargare e scendere. L’ultima ricerca è la “camera di Marzabul”, punto esatto, circondato da fil di ferro, sta immerso in un roveto che Sergio provvede a sfoltire. E’ un pozzo da 7 m non arrampicabile con lo sviluppo di 17 m. Anche questo da rivedere senz’altro con gli attrezzi.
Con le mani colme di dovere compiuto (e di cacca di mucca) andiamo al bar-pasticceria per la doverosa necessaria visita alla gentilissima proprietaria.
Grazie!!!!!!!!!!!!!!
Alla prossima!!!! Mg 7.1.2022

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